
18 May Quale macchina fotografica comprare per iniziare? – prima parte
Quale macchina fotografica comprare per iniziare?
Al giorno d’oggi abbiamo una vasta scelta fra macchine digitali mirrorless, reflex o cellulari.
Vediamo allora quali sono i parametri con cui oggi ci si dovrebbe orientarre nel vasto mare dell’offerta che riguarda le macchine fotografiche. In particolare questi 5 criteri potrebbero essere un valido modo per valutare quale mezzo utilizzare per fotografare.
Reflex, mirrorless o smartphone?
Il primo criterio è la tipologia di macchina fotografica. Oggi si può dire che tra reflex (o DSLR) e mirrorless, si tratta quasi del tutto di una scelta di gusti. Le mirrorless funzionano bene come le reflex, grazie soprattutto a Sony che ha davvero portato una ventata di innovazione che mancava da un bel po’. Le differenze si riducono al fatto che le mirrorless offrono maggiore compattezza e leggerezza unite all’uso di un oculare elettronico e non ottico. I problemi di autofocus delle mirrorless sono stati superati e la scelta di obiettivi e accessori di qualità può soddisfare chiunque.
Focus: Che differenza c’è tra mirrorless e reflex (o DSLR)?
Una fotocamera mirrorless è, come dice il nome, priva dello specchio e del pentaprisma, componenti che riflettono l’immagine proveniente dall’obiettivo per farla arrivare fino all’oculare. Le mirrorless catturano l’immagine direttamente col sensore e inviano l’immagine elettronica all’oculare, costituito in realtà da un display LCD. Ad alcuni questo può non piacere perché il feeling di un’immagine “ottica” è sicuramente più naturale, ma altri preferiscono vedere tutte le informazioni di scatto, istogramma ecc. in un unico posto; inoltre l’anteprima è più simile a quello che effettivamente si vedrà nella foto. Altro vantaggio dell’oculare elettronico è che si può zoomare l’immagine digitalmente direttamente nell’oculare! Occhio però: sia gli oculari elettronici che quelli ottici, ma in particolare quelli elettronici, devono essere di buona qualità, o il feeling sarà pessimo.
Smartphone
Gli smartphone invece sono oggi la fotocamera più usata al mondo e per questo motivo sarebbe sbagliato non considerarli. Questo vale per coloro i quali scattano fotografie per puro piacere e non per i professionisti. Tuttavia, aldilà di qualche “resistenza psicologica” da vincere, un bravo fotografo può benissimo affrontare alcuni progetti fotografici con questo strumento. Il vero limite degli smartphone rimane la gestione della profondità di campo, regolata solitamente dal diaframma, che sugli smartphone è assente. Nei telefoni con doppia (o tripla) fotocamera esiste la modalità ritratto che in parte sopperisce, ma ci sono comunque limiti che ancora sono limitanti. I limiti, però, possono stimolare la creatività.
Gli smartphone viceversa possono offrire globalmente molto più di una fotocamera: incorporano al proprio interno tutti gli strumenti per la postproduzione e la condivisione delle nostre foto. A questo punto però occorre una precisazione: mentre nel mondo delle fotocamere i prodotti di buona marca sono praticamente tutti validi, per gli smartphone c’è ancora una bella differenza tra i modelli di fascia medio/bassa e alta. Se si vuole davvero divertirsi con lo smartphone per fare fotografie, si deve necessariamente investire qualcosa di più e acquistare un top di gamma.
Insomma gli smartphone nel 2021 ancora non eguagliano una modesta reflex, ma non è detto che debba per forza essere così. Molto probabilmente per un po’ i due strumenti saranno validi alleati nel consentirci di fare foto in ogni momento con lo strumento ideale.
Quale fascia di prezzo?
Non sapendo quale macchina fotografica scegliere, il secondo criterio riguarda la fascia di prezzo. Se si è un hobbista/amatore o a maggior ragione se si è un principiante alle prime armi, vi consigliamo di guardare tra le prime fasce di prezzo, magari evitando le macchine fotografiche più economiche. Le fasce professionali aggiungono sicuramente più qualità dell’immagine, ma soprattutto sono le caratteristiche costruttive a fare la differenza. Ad esempio un corpo macchina in lega di magnesio e tropicalizzato costa molto di più ma è molto più resistente ad usura e condizioni ambientali difficili. L’uso di componenti meccaniche più resistenti migliora l’affidabilità se l’uso è continuo e intenso. Tutto questo ha poco a che fare con chi fa poche migliaia di scatti all’anno. Inutile quindi sprecare troppi soldi sul corpo macchina senza necessità specifiche; piuttosto è meglio investire su un buon parco ottiche, che invecchiano molto più lentamente e che sono spesso più determinanti nell’ottenimento di una bella immagine. Sicuramente nel comparto mirroless e smartphone è meglio comunque puntare sulla fascia alta o almeno su prodotti recenti, perché si tratta di prodotti meno maturi dove l’innovazione ha davvero fatto la differenza tra un modello e l’altro. Lo stesso vale per chi ha esigenze video.
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