
12 Mar Qual è la migliore apertura per i ritratti? – seconda parte
Qual è l’apertura migliore per i ritratti?
Per i ritratti di una singola persona l’apertura consigliata oscilla fra f/2 e f/2.8. Questo permette di avere il soggetto a fuoco e lo sfondo sfocato. Per ritratti di due persone è consigliabile utilizzare un diaframma f/4; con più di due persone scattare a f/5.6.
Queste non sono certamente le uniche aperture che si possono utilizzare, perché ci sono altri elementi da considerare come la luce, la distanza, la lunghezza focale utilizzata.
In ogni caso se si vogliono ottenere risultati quasi sicuri, con questi valori di base non ci si può sbagliare. Aiuteranno a garantire che i ritratti siano nitidi e i soggetti a fuoco.
La migliore apertura per i singoli ritratti
A diaframmi ampi la profondità di campo è ridotta. Per questo è meglio se si inizia con un valore un po’ più piccolo del valore di apertura massima dell’obiettivo. Ci si assicurerà che tutta la composizione sia a fuoco.
Se si usa un obiettivo principale da 35 mm, si può arrivare fino a f/1.8 e oltre e mantenere a fuoco gran parte del soggetto. Per mia esperienza alcuni obiettivi, in particolare gli zoom meno costosi, perdono nitidezza alle massime aperture e per questo motivo è consigliabile scattare a un diaframma superiore rispetto a quello più ampio previsto.
La migliore apertura per foto di gruppo
Scegliere l’apertura corretta per foto di gruppo dipende da una serie di fattori tra i quali la sfocatura dello scatto. Se si vuole produrre un ottimo ritratto di gruppo il valore da utilizzare è f/4, dato che si otterrà un buon compromesso fra profondità di campo e soggetti.
Come per i ritratti scattati a un singolo soggetto, è essenziale mettere a fuoco gli occhi. Questo vale anche quando si fotografa dei gruppi. La profondità di campo dovrebbe essere ampia con la conseguenza di un’apertura più piccola.
Per quanto riguarda la profondità di campo si può stare tranquilli, dato che di solito si sarà posizionati lontano rispetto ai soggetti. Ciò aumenterà la profondità di campo in modo naturale e l’apertura f/4 offrirà un ottimo equilibrio tra la sfocatura dello sfondo e la nitidezza dei soggetti.
La migliore apertura per i ritratti ravvicinati
Fare ritratti estremamente ravvicinati può essere molto difficile, dato che la profondità di campo è incredibilmente sottile.
Aperture ampie aumentano questo problema, quindi è meglio scattare in condizioni di buona illuminazione e utilizzare un’apertura piccola come f/5.6.
Conclusioni
Scegliere la migliore apertura per i ritratti non è impossibile, ma richiede un po’ di pratica. Un buon consiglio è quello di partire con i valori che ti sono stati indicati e modificarli a seconda del tuo stile.
Non si può sbagliare scattando a f/2.8; si deve partire da questa base per poi osare e capire qual è l’apertura migliore che mixi bene il risultato tra nitidezza e profondità di campo al fine di ottenere il risultato sperato.