
10 Mar Qual è la migliore apertura per i ritratti? – prima parte
Qual è la migliore apertura per i ritratti?
Ogni stile fotografico ha un suo obiettivo che permette di raggiungere al meglio quello che si vuole creare.
L’obiettivo per i ritratti parte dai 50 mm fino ad arrivare ai 300.
I migliori obiettivi per ritratti hanno aperture ampie che variano da f/2.8 a f/1.2. Con questi tipi di lenti si può scattare praticamente in qualsiasi condizione di illuminazione.
Dopo aver considerato qual è il diaframma migliore per i ritratti bisognerebbe ricordarsi di calcolare la lunghezza focale degli obiettivi e la distanza da cui ci si trova a scattare le foto.
Un’ampia apertura su un obiettivo da 35 mm non sfoca lo sfondo tanto quanto un’apertura ampia su un obiettivo da 50 mm o superiore. Più si utilizza una lunghezza focale maggiore (85 mm – 200 mm) e più si riuscirà a ottenere una maggiore sfocatura dello sfondo. Contemporaneamente però lunghezze focali maggiori richiedono velocità elevate dell’otturatore per ridurre le vibrazioni e non rischiare di scattare fotografie mosse.
Di solito le aperture ampie possono aiutare a ottenere quelle velocità elevate dell’otturatore senza impostare un ISO elevato. Per questo motivo è importante scegliere il tipo d’apertura del diaframma migliore per realizzare ritratti sbalorditivi seguendo delle semplici linee guida.
Perché l’apertura è importante nella fotografia di ritratto?
L’apertura è essenziale ed è una delle 3 componenti principali dell’esposizione fotografica. Se non si imposta un’apertura corretta si rischia di ottenere una foto o troppo scura o troppo chiara; inoltre, l’apertura influenza direttamente la velocità dell’otturatore e l’ISO.
L’apertura del diaframma è essenziale per focalizzare l’attenzione dello spettatore sul soggetto e regola la profondità di campo per ottenere una giusta quantità di sfondo sfocato. Maggiore è l’apertura e maggiore sarà la parte sfocata nell’immagine.
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