
30 Mar Guida alla fotografia di Still life – seconda parte
Quali luci utilizzare nella fotografia Still Life?
Nella fotografia still life la luce occupa il posto più importante. Infatti, in questo genere fotografico, i contrasti tonali, le texture, le luci e le ombre sono gli elementi che forniscono il maggior interesse al nostro soggetto.
Luci continueLe luci continue sono sicuramente molto comode perché permettono di vedere sin da subito come andranno a illuminare il soggetto, che tipo di contrasto creano e quali parti illuminano. Di contro, però, le luci continue non sono molto potenti e hanno un consumo decisamente più elevato delle luci flash.
Come luci continue possiamo utilizzare dei pannelli led, delle torce, delle lampade o qualsiasi altro oggetto che produca una fonte luminosa.
Luci flash
Contrariamente alle luci continue, le luci flash non permettono di vedere immediatamente come andranno a illuminare la nostra scena e il soggetto, ma sono sicuramente molto più potenti delle luci continue e hanno un consumo notevolmente più ridotto rispetto a queste ultime.
Si possono utilizzare sia flash a slitta, piccoli e pratici, sia monotorce, più ingombranti ma più potenti. Ad essi possono essere applicate delle gelatine colorate, così da dare ulteriore spazio alla creatività.
Pannelli riflettenti e diffusori
Quando si scattano fotografie di still life o pubblicitarie generalmente è bene non avere dei contrasti troppo marcati, troppo netti. Onde evitarli, l’utilizzo di pannelli riflettenti o di diffusori da applicare sui nostri flash, come dei softbox, può sicuramente aiutarci a ottenere una luce più diffusa e dei contrasti più armoniosi e delicati.
Gli schemi di illuminazione nella fotografia still life
Ogni foto still life necessita di un’attenta pianificazione dell’illuminazione. Nella maggior parte dei casi, questa è realizzata per mezzo di fonti di luce artificiali, proprio come nei ritratti in studio o nella fotografia di moda.
Quali sono i tipi di luce più utilizzati e come combinarli per ottenere il massimo dagli scatti still life?
La luce principale
La luce principale determina l’effetto complessivo dell’immagine. Ad essa si devono rapportare tutte le altre luci. Non è detto che sia la luce più potente, ma sicuramente è la più importante. Ha il compito d’illuminare la parte più interessante del soggetto.
L’effetto creato dalle luci artificiali deve assomigliare il più possibile alla percezione che si ha della luce naturale. In altre parole, la luce principale deve mimare la luce solare.
Il sole proietta ombre singole in una sola direzione e quindi, per ottenere un effetto naturale, anche nelle foto in studio si deve cercare di avere una sola ombra proiettata. Due ombre vicine e nette vengono percepite come innaturali. Non solo diventano antiestetiche, ma sono un vero e proprio elemento di disturbo.
L’illuminazione del sole proviene sempre dall’alto e proietta la sua ombra nella parte inferiore del soggetto. Quindi un’illuminazione alta, laterale, a 45° rispetto all’asse verticale del soggetto, verrà sempre percepita dall’occhio come naturale.
Per quanto riguarda la direzione riferita al soggetto, esistono fondamentalmente cinque tipi di luce, ognuno con il suo scopo. Questi sono:
Luce frontale
In questo caso la fonte luminosa si trova in asse rispetto all’apparecchio fotografico, quindi illumina il soggetto frontalmente, in modo più o meno diretto. Il contrasto luminoso è basso, la luce risulta piatta, non produce ombre che valorizzino la tridimensionalità del soggetto.
Quindi la luce frontale permette una resa cromatica estremamente fedele alla realtà, a parte qualche riflesso su superfici lucide, ma dà poca corposità e profondità al soggetto. Luci frontali tipiche sono i flash portatili (montati sul corpo macchina) e il flash anulare (ring flash).
Luce laterale
In questo caso la sorgente luminosa è posta a lato della fotocamera, l’illuminazione è ancora frontale ma le ombre sono più profonde, il contrasto è maggiore.
Questa luce è molto utilizzata perché consente una buona resa cromatica ed evidenzia la tridimensionalità del soggetto.
Controluce
La sorgente luminosa è posta dietro al soggetto e proietta le ombre verso la fotocamera. Il contrasto del soggetto è altissimo ed è l’ideale se si vuole fotografare un soggetto in silhouette.
Se si vuole usare il controluce per enfatizzare maggiormente la forma dell’oggetto, basta utilizzare una leggera luce di schiarita che aiuterà a dare maggiore profondità alla forma.
Luce dall’alto
La fonte luminosa si trova in alto sul soggetto. È una direzione molto utile in fotografia e può creare delle ombre che descrivono bene le texture del soggetto.
Con la luce dall’alto funziona bene una softbox grande, per illuminare uniformemente tutto il set e schiarire le ombre.
Luce dal basso
La fonte luminosa si trova sotto al soggetto, è una luce innaturale, difficilmente in natura un soggetto riceve luce dal basso.
Viene usata di rado, ma può essere utile per ottenere effetti di profondità o per eliminare le ombre su un piano traslucido.
continua